Quanto è difficile reprimere e soffocare le proprie paure, provare a mettergli un bavaglio stretto stretto!?
Difficile, direi impossibile, o meglio possibile solo in superficie ,una calma apparente da mostrare a chi ti circonda, mentre dentro hai l’inferno!
Perché la paura è un fuoco che si accende all’improvviso, è un bruciore talmente forte da mischiarsi con il gelo, è una condizione che ti rende incapace, si decisamente incapace di dire e di fare….
Aver paura non è solo spaventarsi, aver paura è temere di tutto, non solo di animali o di aggressività , aver paura è cadere in un burrone e la mano che ti ha spinto è proprio la tua!
Non ti senti protetto, non ti senti rassicurato e forse ti spingi con forza nel vuoto perché sai che qualsiasi rassicurazione non ti basterà per smettere di aver paura.
Forse siamo così complicati da esser addirittura affezionati alle nostre paure e questo a me spaventa ancora di più!
Eppure so bene che le paure vanno affrontate si dovrebbero guardare dritte nelle palle degli occhi per avere uno scontro diretto…
Ma quando si ha paura di un altro essere umano? Quando si ha paura di ciò che può far crollare nella tua vita?
Non so cosa si fa, ma so che il nucleo di tutto è dentro di noi, so che lì al centro, questo tipo di paure son generate da qualcosa di più grosso, smuovono quel bagaglio enorme di insicurezze personali, sta quasi tutto lì, nell’autostima mancata , un bersaglio facile facile, perché se quel centro fosse più solido la mano non spingerebbe nel burrone e le paure che con forza provano a presentarsi, con altrettanta forza si metterebbero il bavaglio da sole!
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